ERIC KASS (FUNNEL.TV)

Presentati e parlaci di te

Analisi della calligrafia: 1990 . Insensibile. Ama molto stare solo. Non è un perditempo (ama andare dritto al sodo). Sa essere intuitivo. Attento ai dettagli. Deve lavorare sulla propria autostima. Alle volte accetta consigli ma ama fare di testa sua. Sembrerebbe essere onesto, non cerca di fregare gli altri. Non sembra portare risentimento. L'immagine di se stesso necessita di incoraggiamento (lodi). Non è di mente chiusa. Religione : vorrebbe sapere se dio o qualche essere superiore esiste...Non mostra molte qualità negative. Non è emotivo ed è disturbato da chi lo è. - autore sconosciuto. Mi batto per creare lavori che facciamo si che la gente: /sorrida/ si intristisca / ricordi / reagisca / abbia voglia di fare / si ispiri / sia coinvolta / sia gelosa / pensi / sia interessata / arrossisca.

Come descriveresti il tuo lavoro?

Talmente onesto da far male.

Cosa occupa il tuo tempo oltre se escludiamo l’arte ed il design?

Moglie /figlia di 8 anni / figlia di 6 anni / figlio di 3 anni

Cosa pensi dei premi di design che vengono pubblicati sugli annuali di design?

Amo mettere il mio lavoro di fronte al più ampio pubblico possibile, il più spesso possibile; se il lavoro è scelto probabilmente ha commosso qualcuno.

Quanto è importante per te il lavoro personale? Cosa vuoi raggiungere con il tuo lavoro?

Penso a tutti i miei lavori come lavori personali; esprimere la mia prospettiva e soddisfare allo stesso tempo i bisogni del mio cliente; nei miei dipinti io cerco di capire al meglio gli inesplicabili aspetti delle nostra esistenza e delle nostre relazioni rappresentando gli oggetti di ogni giorno in nuovi contesti.

Lavori all’interno di qualche progetto collettivo? Cosa ne pensi delle community e della rete online ed offline?

Ho letto che a New York nella Cedar Tavern negli anni "5" scrittori, musicisti, pittori ed altri artisti si trovavano per bere e scambiare idee e filosofie. Il web offre la possibilità di fare lo stesso, su scala globale e senza frontiere linguistiche geografiche e culturali. Il focus è completamente sul lavoro / online o offline : input è uguale ad output : l’isolamento è limitante e triste.

Come reagisci ad un blocco creativo?

Con un lassativo creativo.

Da cosa sei ispirato?

Dalle contraddizioni (clouds are always the same but never the same), imperfezioni (one-of-a-kinf like people), ignoranza (the burden of knowledge can aquelch originality).

Qual’è il tuo artista/designer e cibo preferito?

Jackson Pollack (pure unapologetic expression); Charles Anderson (relentless self-promotion ); pomodori (fresh garden goodness).

Raccontaci qualcosa di più di funnel.tv. Come mai la scelta di quel determinato tipo di design, e cosa vuoi ottenere con il sito?

Penso al mio lavoro come ad una fotografia nel tempo, dove tutti i miei ricordi e le mie esperienze si uniscono per essere uniti in un unico momento (l’idea tunnel); il lavoro diviene questi piccoli pezzetti ghiacciati di espressione; la risposta del visitatore è la continuazione di questo processo; la navigfazione di tunnel.tv è sì fatta afficnhé le persone diventino parte del sito, esplorando nello stesso modo in cui io lavoro (cercando, domandando, notando particolari); con tunnel spero di creare un dialogo con altri artisti attorno al mondo, esporli ai miei lavori ed in cambio essere ispirato dai loro.

Come ti avvicini ad un progetto di design? Qual’è il tuo processo creativo?

Ascolto, ricerco, realizzo, reagisco / trovo in un unico aspetto il seme per una storia raccontata in un modo che sia familiare ed inaspettato allo stesso tempo.

Lavori con una grande quantità di mezzi. Qual è il tuo preferito?

Amo lavorare con materiali che rendano visibile nel pezzo finito il processo di lavorazione; per questo motivo funzionano meglio i materiali robusti e durevoli che possano subire “abusi” (tavole di cemento invece di tele, letter press invece di offset litho per stampare)

Cosa hai in serbo per il futuro?

Spero di avere il coraggio di fare qualche lavoro realmente originale ed espressivo per il meglio o per il peggio.

Parole finali?

Passione, onestà, attrito, basi, lussuria, benessere, spontaneo, ghiacciato, filo, sucker, avviso, annullato, puro, osessionato, opposto, intorpidito, umorismo, tempo, compromesso, simultaneo; morto.