Palazzo Mazzolari Mosca , Pesaro
Da 18-05-2005 a 05-06-2005




PALESTINA = PACE CIBO DI PACE

Kufia 100 disegnatori per la Palestina / 18 maggio 2005, Giornata Internazionale dei Musei promossa da ICOM (International Council of museums), Musei, ponti fra culture. PALESTINA = PACE Cibo di Pace. Inaugurazione 18 maggio ore 18.00 presso Palazzo Mazzolari Mosca, via Rossini 37 - Pesaro


Avviato nell’anno scolastico 2004/2005, il progetto “Cibo di Pace” ha riguardato lo studio della cultura e della storia dell’area arabo-palestinese; partito dall’istituto Alberghiero S. Marta - scuola capofila dell’iniziativa - ha coinvolto altre due scuole superiori di Pesaro: il Liceo Classico T. Mamiani (una 5? ginnasio e una 4^ psicopedagogico) e l’Istituto Tecnico Commerciale Bramante (il terzo anno).

Sulla base delle proprie competenze e specificit didattiche, ogni classe ha approfondito un aspetto particolare del “tema Palestina”: tradizioni religiose e storia antica, didattica della pace, geografia ed economia politica. Nel caso della scuola alberghiera, gli studenti hanno approfondito la storia contemporanea e l’alimentazione - in particolare il valore calorico ed energetico degli alimenti propri delle due culture prese in esame - mentre gli insegnanti hanno condotto percorsi tecnico-pratici in cui si preparavano i cibi tipici dei luoghi studiati attraverso lezioni-incontri con personalit palestinesi.

Tutto ci che emerso dai diversi percorsi didattico-cognitivi, stato messo in comune e condiviso tra le classi attraverso la realizzazione di lezioni tenute dagli stessi alunni e la messa a punto di presentazioni del progetto, di cui l’evento di palazzo Mazzolari Mosca rappresenta la tappa d’avvio. L’esposizione dal 18 maggio al 5 giugno rappresenta infatti la prima sede per mettere in mostra il “materiale” di conoscenza con cui hanno avuto a che fare i ragazzi (le tradizioni, la storia, le ricerche sul valore nutrizionale di ci che si mangia). Attraverso foto, testi, ricette - ma anche assaggiando i cibi preparati per l’inaugurazione dagli studenti dell’ Alberghiero - il pubblico potr comprendere il senso e la complessit del lavoro fatto dagli studenti coinvolti.

E proprio per la sua capacit di far dialogare culture, luoghi e tradizioni diversi, Cibo di Pace stato scelto - insieme con “Kufia 100 disegnatori per la Palestina” - dai Musei Civici di Pesaro come evento che testimoniasse il contributo cittadino alla Giornata Internazionale dei Musei 2005 promossa da Icom (International Council of Museums); tema di quest'anno infatti “Musei, ponti fra culture”. Il cibo diventa quindi il veicolo di pace per eccellenza, lo scambio di ricette pu rappresentare un primo passo verso il diaologo e l'apertura ad un altro popolo.

Momento significativo del progetto sar l’attivazione, all’interno del gemellaggio gi esistente tra il Comune di Pesaro e la citt palestinese di Rafah, di scambi di giovani studenti tra le due citt.

Il progetto "Cibo di Pace" - possibile grazie al contributo della Provincia di Pesaro Urbino, del Comune di Pesaro, e all’aiuto di associazioni della societ civile - non si ferma qui; dopo la Palestina, il prossimo anno scolastico si studieranno la cultura e la storia ebraica.

Nel 1988, grazie ad un nutrito gruppo di illustratori italiani e stranieri ·nato a Napoli il progetto “Kufia”: un portfolio e una esposizione di 20 autori perlopi·italiani (ma con contributi anche di disegnatori palestinesi e israeliani) che si schierarono su una questione difficile com’ era allora, ancora pi·di adesso: quella palestinese. Con quelle tavole sono state allestite 80 mostre in giro per l’Italia, ma anche a Gerusalemme e dintorni. Con la successiva edizione del 2002 di Kufia - dal titolo “100 disegnatori per la Palestina” -, vengono coinvolti disegnatori di altri paesi come la Francia, il Belgio, la Spagna, la Grecia, la Germania, la Danimarca, la Svezia, l’ex Jugoslavia, il Canada, gli USA, l’Inghilterra, oltre che della Palestina e d’Israele. Kufia oggi ·anche un sito che raccoglie tutti i contributi, pubblicati e inediti, realizzati in questi lunghi anni.

L’esposizione di Pesaro presenta una selezione delle tavole della prima edizione di Kufia, cui avevano contribuito tra gli altri Andrea Pazienza, Guido Crepax, Igort, Jos·Munoz, Magnus, Milo Manara.

In realt·Kufia si occupa “del problema Palestina” a tutto campo. La mostra itinerante, ad esempio, ·uno strumento che sostiene “Tu sei mio fratello”, progetto per l’adozione a distanza dei bambini palestinesi di Jenin e Tulkarem. Kufia ·legata anche al progetto di ricostruzione di un centro di aggregazione per i bambini e i ragazzi del campo di Jenin, fortemente voluto da Ruth Leiser, nel nome del marito Franco Fortini, figlio di un ebreo italiano. Attorno a questo progetto, Kufia ha sviluppato i contatti con le famiglie del campo per avviare alcuni progetti di cooperazione, tra cui un laboratorio di scrittura creativa per i pi·piccoli, l’allestimento di campi da pallavolo e pallacanestro, la ripresa di attivit·tradizionali come l'apicoltura e la gestione da parte di un gruppo di donne di un centro di cucito. L’obiettivo ·di rispondere con progetti di vita alla cultura della morte, con la ricostruzione alla devastazione, con la creativit·all'annichilimento e di portare la gente di Jenin e di Tulkarem in uno spazio dove sia ancora possibile parlare di verit· di libert·e pace, di amicizia e non violenza, e forse domani, di riconciliazione.

E proprio per la sua volont di affermare il dialogo e la pace come strumenti di comunicazioni tra popoli in conflitto, “Kufia 100 disegnatori per la Palestina” stato scelto - insieme con “Cibo di Pace” - dai Musei Civici di Pesaro come evento che testimoniasse il contributo cittadino alla Giornata Internazionale dei Musei 2005 promossa da Icom (International Council of Museums); tema di quest’anno infatti “Musei, ponti fra culture”.

Realizzazione tecnica e promozione della mostra “Kufia 100 disegnatori per la Palestina” sono curate dall’associazione culturale Mirada di Ravenna.

Palazzo Mazzolari Mosca, Via Rossini n.37 - Pesaro. Orario martedì-mercoledì 9.30-12.30, da giovedì a domenica 9.30-12.30, 16.00-19.00