Cassero Mediceo , Grosseto
Da 01-04-2011 a 10-04-2011




Viva l’Italia!

Provincia di Grosseto
(comunicato stampa)

Viva l’Italia!”
una mostra di Lapo Simeoni racconta i 150 anni dell’Unità con la forza dell’arte contemporanea

La personale del giovane artista grossetano - organizzata da Provincia e Comune di Grosseto - a Cura di Mauro Papa - testi di Francesca Franco, Mauro Papa, sarà un'perazione originale di dialogo tra presente e memoria.

Al Cassero Mediceo di Grosseto dal 1 al 10 aprile 2011

All’interno delle iniziative per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità della Nazione, la manifestazione di punta della Provincia di Grosseto è incentrata tutta sull’'attualità e avrà come protagonista l’arte contemporanea: 60 opere - ospitate all’interno del Cassero Mediceo di Via Saffi a Grosseto - compongono la mostra Viva l’Italia, personale dell'’artista Lapo Simeoni, organizzata insieme al Comune di Grosseto per raccontare il nostro Paese.
Un’operazione originale di dialogo tra presente e memoria, che incontra l’'estro e l’'espressività di un artista appena trentenne.
Sarà inaugurata venerdì primo aprile alle 19, alla presenza di Lenardo Marras, Presidente della Provincia, ed Emilio Bonifazi, sindaco di Grosseto, e resterà aperta fino al 10 aprile.

La mostra

In questo percorso espositivo, Lapo Simeoni racconta la sua personale visione del nostro Paese, non senza critiche anche aspre, e lo fa riutilizzando i contenuti iconografici della cultura di massa del nostro tempo - cinema, televisione, sport, arte, politica e religione – piegandoli alle proprie esigenze espressive: dal film “Gomorra” ai programmi della tv di Stato; dagli scontri degli ultras alle opere dello scultore friulano Ado Furlan; dalle scialuppe di salvataggio lanciate ai clandestini fino ai monumenti celebrativi sparsi nelle piazze italiane. Tra le istallazioni in mostra, spicca “Mind”: rovesciando il marchio commerciale - il logo luminoso della “Wind” - si ottiene un significativo scarto di senso. Dal seducente “vento” al minaccioso “fare attenzione” (mind the gap!). L'’opera più personale e poetica è però quella in cui Lapo parla di sé e della sua storia, che coincide con quella del Paese: dopo aver raccolto le cartoline che i componenti della sua famiglia si sono spediti da ogni angolo d'Italia dagli anni Cinquanta a oggi, le ha assemblate in un castello di carta fragile e pronto a crollare. Un'opera delicata e sensibile, in cui il privato domestico delle parole di affetto si intreccia col pubblico dell'immagine del turismo di massa, metafora di una storia di bellezza e coesione che è pronta a crollare per un alito di vento. L’ingresso alla mostra è gratuito.
La vernice è in programma alle ore 19 di venerdì primo aprile.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 18,00 alle 20,00. Sabato 2 e 9 aprile, dalle 18,00 alle 22,00. Lunedì chiuso.

Lapo Simeoni

Nasce ad Orbetello, Grosseto, nel 1979. Si forma alla scuola Saint Martins di Londra, dove nel 2002 consegue il Diploma Foundation in Art and Design. Sin dagli esordi, sperimenta una vasta gamma di mezzi espressivi, dalla pittura murale, alla fotografia, fino alla realizzazione di opere pittorico-installative, vera e propria peculiarità del suo lavoro. Dimostra anche una profonda sensibilità per l'utilizzo di diversi materiali come acciaio, alluminio, plexiglas, o materiali di recupero fino ad installazioni luminose. Nel 2008 vince il progetto internazionale Movin’ Up, organizzato dall'associazione Giovani Artisti Italiani, realizzando la prima doppia Personale in Beijing (Cina), curata da Filippo Salviati. Nel 2009 organizza e partecipa alla mostra 7 Italian Vision a Basilea durante Art|40|Basel. Nel 2010 realizza invece la prima mostra personale a Roma, “ Mind The Gap,” curata da Francesca Franco presso la Galleria altri lavori in Corso.