NATURA DÈI TEATRI 2007

Performing Arts Festival_XII edizione

direzione artistica Maria Federica Maestri e Francesco Pititto

OPERE TURBATE

1/9 dicembre 2007

Il turbamento nella creazione artistica contemporanea sarà il filo conduttore della dodicesima edizione del Festival Internazionale Natura Dèi Teatri che si svolgerà a Parma ed in luoghi prestigiosi della provincia dall'1 al 9 dicembre 2007. La direzione artistica è curata da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto di Lenz Rifrazioni, formazione di ricerca tra le più rigorose e visionarie dello scenario teatrale contemporaneo. Gli spettacoli si svolgeranno negli spazi industriali di Lenz Teatro, così come in luoghi di prestigio architettonico, importanza storica e bellezza naturale, disseminati su una vasta porzione del territorio provinciale: il Palazzo Ducale di Colorno, la Corte di Giarola a Collecchio, la Rocca dei Rossi a S. Secondo, la Rocca Sanvitale di Sala Baganza, l'Aula Civica di San Polo di Torrile.

Dopo la rigorosa indagine della precedente edizione sulle Opere Costanti il festival, tematicamente ispirato a Opere Turbate, ospiterà nel territorio parmigiano esperienze teatrali, visive, performative, poetiche, musicali e di danza che hanno saputo raggiungere alti esiti critici ed estetici nel panorama internazionale delle ricerche artistiche contemporanee: Robin Rimbaud aka Scanner, Erna Ómarsdóttir e Johann Johannsson, Lenz Rifrazioni, Tseng Yu-Chin, Giuliana di Bennardo, Claudìa Dias, Eva Meyer-Keller e Sybille Müller, Meira Asher e Guy Harries, Franco Scaldati, Marina Giovannini, Carmelo Marabello, Lucia Nicolussi Perego, , Habillè d'eau.

La dodicesima edizione del Festival si aprirà, sabato 1° dicembre, nella simbolica atmosfera del Palazzo Ducale di Colorno, uno dei luoghi più affascinanti della provincia di Parma, cornice drammaturgicamente perfetta per il debutto della nuova creazione di Lenz Rifrazioni, Dantons Tod, tappa conclusiva del progetto quadriennale dedicato alle opere di Georg Büchner.
Interpreti de "La morte di Danton" saranno, come nelle precedenti tappe, gli attori disabili psichici ex lungo degenti del manicomio di Colorno, impegnati dal 2000 in un progetto laboratoriale pluriennale realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell'AUSL di Parma. Dopo la messa in scena di Woyzeck, Lenz e Leonce und Lena il lavoro di ricerca con attori ex lungo degenti psichici aspira a sollecitare un ulteriore passaggio artistico ed esistenziale attraverso l'indagine intorno al testo più impegnativo del grande autore tedesco. La lunga esplorazione di una lingua sconosciuta, fatta di contraddizioni, anagrammi spirituali e saggezza elementare ha permesso a Maestri e Pititto di decifrare una dimensione poetica enigmatica ed oscura. Il testo che proclama, attraverso le vicende di Georges Danton e di Robespierre, l'inevitabilità per ogni rivoluzione di mettere a morte una parte di essa, diviene l'elemento centrale della nuova produzione che debutterà nella Reggia di Colorno, monumento che conserva il ricordo della presenza manicomiale, di alto valore simbolico ed emozionale per gli attori ex degenti che vi hanno trascorso parte della propria esistenza.

Un nuovo paragrafo, realizzato in occasione della dodicesima edizione del Festival, si aggiunge alla recente creazione di Lenz Rifrazioni Radical Change, una scrittura performativa contemporanea ispirata a Le Metamorfosi del grande poeta latino Publio Ovidio Nasone. È la necessità di un cambiamento radicale che nasce da un'esigenza poetica di rigenerazione e di ritorno allo zero: per bruciare e rinascere, proprio come la Fenice, uccello mitologico che viene elevato a riferimento poetico essenziale ed identitario. La ricerca di Maria Federica Maestri, Francesco Pititto e Andrea Azzali intorno alle metamorfosi si arricchirà di un nuovo tassello poetico con il debutto in prima nazionale (sabato 1° dicembre) della performance DAPHNE_You must be my tree, interpretata da Valentina Barbarini. DAPHNE è un'inflessione plastica sull'identità geometrica del corpo virginal, intatto, puro. La giovanetta senza sangue prende forma dalla silhouette della performer stessa, creando in doppia cadenza volumetrica una sagoma-figurina composta da un mosaico di legni residuali, che misurano pochi centimetri. La materia lignea, di sostanza vegetante, aspira a diventare nuovo e vero corpo sprofondando dentro l'attrice come opera metamorfica di estremo impatto fisico. Il corpo di Daphne, a cui è rimasto solo il contatto con la materia, diventa per un attimo eterno e potente quanto il legno.

La mise en parole di Francesco Pititto E in qualche punto i leoni avanzano ancora interpretata da Elisa Orlandini, tratta da Elegie Duinesi opera poetica di uno tra i massimi autori della letteratura occidentale Rainer Maria Rilke, costituisce la nuova tappa del percorso di traduzione artistica dell'opera rilkiana. Verrà presentato al pubblico (sabato 8 dicembre) negli straordinari spazi della Rocca dei Rossi di San Secondo.

I tanti luoghi del Festival si animeranno di esperienze stimolanti dedicate ai linguaggi del teatro, della danza, della musica, dell'immagine e dell'arte contemporanea: la danzatrice e coreografa islandese Erna Ómarsdóttir, straordinaria interprete anche della formazione Troubleyn/Jan Fabre, presenterà a Lenz Teatro (domenica 2 dicembre), insieme al musicista e compositore Johann Johannsson, IBM-1401, A user's manual, un'intensa riflessione sul rapporto tra l'uomo e le macchine.

La danzatrice portoghese Cláudia Dias, una delle artiste prodotte dalla compagnia Re.Al, presenterà la creazione Visita Guiada (Lenz Teatro, venerdì 7 dicembre) e alla Sala civica di S. Polo di Torrile (giovedì 6 dicembre) un esito laboratoriale dal titolo Real Time Composition.
La Corte di Giarola di Collecchio ospiterà (domenica 9 dicembre) Building after catastrophes, il debutto del nuovo lavoro delle artiste tedesche Eva Meyer-Keller e Sybille Müller, realizzato come un vero work in progress che si concluderà con l'esito di un laboratorio condotto con alcuni bambini sui temi delle catastrofi dovute a disastri naturali. Il progetto, realizzato grazie al sostegno del Goethe Institut Mailand, è una coproduzione internazionale del Festival Natura Dèi Teatri.

Di caratura internazionale anche gli artisti impegnati in progetti di sperimentazione musicale che hanno ottenuto riconoscimenti al più alto livello: l'inglese Robin Rimbaud aka Scanner, poliedrico musicista elettronico che ha collaborato anche con Bryan Ferry, Radiohead e Laurie Anderson, tornerà a Parma per presentare la performance-concert From the head to the hip, inaugurando a Lenz Teatro (sabato 1° dicembre) la dodicesima edizione del Festival. Sempre nello spazio industriale di Via Pasubio i compositori e musicisti israeliani Meira Asher e Guy Harries, da anni impegnati in produzioni di alto contenuto sociale presenteranno la performance-concert The second, ispirata al tema dell'infanzia (sabato 8 dicembre).

Altro gioiello di questa edizione del festival sarà la proiezione (domenica 9 dicembre) dell'opera video Who's Listening? dell'artista taiwanese Tseng Yu-Chin, tra le presenze più significative di Documenta 12, l'edizione 2007 di una delle più importanti esposizioni di arte contemporanea del mondo.
12 ritratti 228 polaroid è il nuovo lavoro di Giuliana di Bennardo, una delle artiste più rigorose e profonde del panorama contemporaneo italiano.

L'inaugurazione di questa mostra avverrà sabato 1 dicembre nella Sala Majakovskij di Lenz Teatro (visitabile dall'1 al 9 dicembre).
Nello spazio Ground di Lenz Teatro verrà, invece, presentata Body of evidence, un'installazione di Maria Federica Maestri, segnalata dalla critica per il suo lavoro di "drammaturgia della materia", per il sistema di segni visivi che costituiscono il suo personalissimo "paint-acted", a cura di Carmelo Marabello, (visitabile dall'1 al 9 dicembre).

L'oscura visionarietà di Franco Scaldati, attore e drammaturgo palermitano, in scena a Lenz Teatro (giovedì 6 dicembre) con Libro Notturno, una riscrittura del Macbeth shakespeariano sarà protagonista di una serata che vedrà anche una sua lettura di Ur-Hamlet, frammento riscritto in versi palermitani dal primo Amleto di William Shakespeare e, a seguire, la performance Ham_Let Post Dictum di Lenz Rifrazioni, tratta dal medesimo testo e interpretata da Barbara Voghera, storica attrice sensibile di Lenz Rifrazioni.

Marina Giovannini, storica danzatrice della compagnia Virgilio Sieni Danza, presenterà lo studio Novella di Carne (domenica 2 dicembre) presso il Teatro Nuovo di Soragna. Ha contribuito alla realizzazione di numerosi spettacoli non solo come interprete ma anche come coreografa, tra i quali: il percorso sulla fiaba, premio UBU per il migliore spettacolo di teatro danza 2000 ed "Empty Space - Requiem", premio UBU quale migliore spettacolo di teatro danza 2003. Attualmente si sta dedicando ad un progetto volto alla ricerca di contaminazioni linguistiche e coreografiche con artisti contemporanei.

Lucia Nicolussi Perego, danzatrice contemporanea che da quindici anni dirige la compagnia Era Acquario e conduce laboratori di teatro/danza rivolti anche alla disabilità, presenterà (domenica 9 dicembre) nella magnifica Rocca Sanvitale di Sala Baganza il debutto nazionale del lavoro Antagonia, con Manfredi Perego e Tommaso Sementa. Habillè d'eau, giovane formazione romana tra le più apprezzate dalla critica teatrale (ricordiamo Ragazzocane, creazione per La Biennale di Venezia 37 – Festival Internazionale del Teatro, diretto da Romeo Castellucci), per la prima volta a Parma, presenterà a Lenz Teatro (mercoledì 5 dicembre) Beate, creazione di estremo rigore e forte tensione compositiva. Lenz Rifrazioni presenterà un'installazione performativo-musicale presso gli spazi di Ó-OFFICINA a Parma con l'attrice Valentina Barbarini. In conclusione del Festival Natura Dèi Teatri (domenica 9 dicembre) un percorso per immagini di Lenz Rifrazioni con la proiezione della sezione video della nuova creazione Radical Change, accompagnata dalle musiche appositamente composte da Andrea Azzali per lo spettacolo.

Il Festival Natura Dèi Teatri 2007 è promosso da:

Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma, Comune di Parma, Comune di Collecchio, Fondazione Monte di Parma, Fondazione Cariparma, Ausl, Dipartimento di Salute Mentale, Associazione Pedemontana Parmense, Comune di Colorno, Comune di Fornovo Taro, Comune di San Secondo, Comune di San Polo Torrile, Comune di Sala Baganza, Comune di Soragna

Con il patrocinio di:
Università degli Studi di Parma
Consorzio Parco Regionale Fluviale del Taro
Consorzio Parco Regionale dei Boschi di Carrega

È realizzato grazie al sostegno di:
Goethe-Institut Mailand
O'-Officina

In collaborazione con:
Tep
STU Pasubio
OO:am
STU LAB
Coop. Sociale Domus Parma

Partnership:
Hotel Century
Egg
Maffia
Promusic srl

Contatti:
Christian Donelli
Ufficio Stampa Lenz Rifrazioni
Tel. +39 0521 270141 Fax. +39 0521 272641
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Email: uffstamp@lenzrifrazioni.it - lenzteat@tin.it