MIGRATION ADDICTS

A cura di Biljana Ciric, Karin Gavassa

(comunicato stampa)

Interventi urbani, Venezia
6 - 15 giugno 2007

Party d'apertura 7 giugno 2007 (su invito), dalle 21 alle 02, Orange Restaurant and Champagne Lounge, Campo Santa Margherita, con la performance di Rizman Putra The Hyperbolic Alpha Male, e live dj set di Giorgio Pulini aka RACH3.

Artisti e luoghi: Htein Lin, (Myanmar), Campo San Barnaba; Jin Shan, (Cina), Campo San Polo; Li Pinghu, (Cina), Campo San Salvatore; Huang Kui, (Cina), Campo San Maurizio; Miljohn Ruperto, (Filippine / USA), Campo Sant'Angelo; Josefina Posch, (Svezia / USA), Campo Santo Stefano; Mogas Station, (Vietnam), Associazione Culturale Aurora Street, Caffè Aurora, Piazza San Marco, 48,49,50; TODO, (Italia), la città - starting point Chiostro Ex Chiesa Santi Cosma e Damiano, Giudecca, 620; Belén Cerezo, (Spagna), Campo San Bortolomio; Yap Sau Bin, (Malaysia), Associazione Culturale Aurora Street, Caffè Aurora, Piazza San Marco, 48,49,50; Hasan Elahi, (Bangladesh / USA), Campo Santa Margherita, Dorsoduro, 3054; Rizman Putra, (Singapore), Orange Restaurant & Champagne Lounge, Santa Margherita, Dorsoduro, 3054.

Migration Addicts nasce due anni fa a Shanghai come progetto in corso. Lo scopo è quello di indagare il modo in cui la mobilità e l'emigrazione rideterminano fattori legati all'identità umana, al genere, ai bisogni spirituali. La rapida espansione degli spazi urbani, secondo il modello di sviluppo delle grandi città, ha condotto a nuovi conflitti sociali all'interno della società. La tensione tra gli stili di vita e i valori tradizionali occidentali e cinesi, così come il tardo arrivo del capitalismo e il persistente comunismo non hanno fermato la spinta cinese verso l'assimilazione di "standard internazionali", allo stesso tempo promuovendo il proprio sviluppo economico. Il progetto affronta tematiche che non riguardano solamente Shanghai, ma in generale le città asiatiche e occidentali in forte espansione. La struttura della mostra si basa su una serie di interventi che avverranno nello spazio pubblico in Venezia, articolando nuove prospettive nell'ambiente urbano, e operando metodologicamente a livello temporale e spaziale.

A livello politico ed estetico, questi progetti interagiscono con le persone al di fuori dei circoli artistici, aprendo all'incontro con il visitatore inaspettato, allargando il concetto di "arte" e la sua esperienza, per continuare un impegno con la sfera pubblica. Venezia attualmente sta vivendo profondi cambiamenti rispetto al paesaggio urbano e il suo stesso futuro dipende dalla nuova struttura che sta assumendo. Sempre più Veneziani lasciano la laguna per stabilirsi in altre città. Nei prossimi 30-40 anni, è certo che la popolazione di Venezia sarà notevolmente ridotta.

Gli artisti che partecipano a Migration Addicts affrontano attraverso la loro cultura e pratiche artistiche il tema dell'emigrazione e della mobilità, attuando una relazione diretta con lo spazio pubblico in cui la mostra è ospitata, riflettendo sulle peculiarità del territorio, indagando differenze e possibili punti in comune.

L'evento è presentato e organizzato da ddm warehouse, Shanghai, Cina.
Con la collaborazione di Vision

Sponsor:
New Margin Ventures
ShanghArt Gallery, Shanghai
Creative Capital Foundation
Oriental Vista Art Collections
CCAA
N.O. Gallery-CONTEMPORARY ART, Milano
Media partner
DROME magazine
www.ionly.com.cn
art in culture
Art China
Art World
universes-in-universe.de
art.mofile.com

Ringraziamenti speciali:
Associazione Culturale Aurora Street, Caffè Aurora, Venezia.
Stefano Coletto l'Atelier della Fondazione Bevilacqua La Masa.
Galleria d'Arte Santo Stefano, Venezia.
Per gli aggiornamenti su orari e luoghi degli interventi urbani consultare il sito.


Per ulteriori informazioni si prega di contattare:


Biljana Ciric
biljana.ciric@gmail.com
0086-13916991184

Karin Gavassa
karin.gavassa@gmail.com
+39 347 1575205