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Rosso Antico
La mostra "Rosso Antico" nasce dall'idea di trovare una chiave di lettura, attraverso la sperimentazione pittorica ad alcune delle più importanti opere della statuaria classica.
La rappresentazione di queste nobili sculture dei grandi maestri del passato, è stata una esperienza avvincente ed affascinante, che ha trovato il punto di partenza nella scelta dell'opera scultorea e delle inquadrature più interessanti, che hanno dato vita, di volta in volta, ad un nuovo protagonista del quadro, ciascuno dominato da una propria forza, carattere e da una rinnovata creatività.
Così dieci opere sono state interpretate all'interno di dieci tele (100 x 70 cm) dominate dal colore rosso, filo conduttore dei dipinti, che modella il volume dei corpi e ne esalta le forme con una specifica gestualità.
Seppur caratterizzate dalla stessa tematica e dagli stessi colori, ogni opera è differente dalle altre, ognuna carica di una propria vitalità e carattere interiore, che al di là del soggetto rappresentato, lasciano percepire la forza e l'estro creativo di chi l'ha dipinta.
Un segno rosso di un gesto violento, dolce, dinamico, esalta le forme dei corpi, mettendo in evidenza il virtuosismo tecnico e la forza dell'autore. Il fascino di queste opere manifestano come l'artista oltre all'amore per l'arte, per il corpo umano, per la luce sia attratto dall'anima di una scultura e dai suoi sentimenti più profondi.
Tutto ciò traspare da ciascuna opera rappresentata, da ogni dettaglio studiato, dall'intensità dei toni e della tecnica utilizzata (acrilico) che ne esalta i movimenti, i volumi, lo sfondo. Questo significa per Luigi di Credico fondere pittura e scultura in una nuova opera d'arte, in cui mescola le sue sensazioni con quelle dell'opera scultorea.
BIO
Luigi Di Credico dopo aver frequentato il Liceo Artistico nel Molise a Termoli, si trasferisce per i suoi studi universitari a Napoli, dove frequenta l'Accademia delle Belli Arti e, successivamente lavora con l’utilizzo di nuove tecnologie nei diversi ambiti della comunicazione visiva, realizzando per importanti Clienti (RAI, Alenia, Mediaset e Città della Scienza) virtual set, spot pubblicitari, sigle televisive. La passione ed il forte interesse per l'arte, lo portano ad abilitarsi all’insegnamento di “Storia dell’Arte” ed “Arte e Immagine”. Si trasferisce a Roma dove attualmente vive, alternando all’insegnamento, l’attività di consulente nell’ambito della comunicazione visiva.
La rappresentazione di queste nobili sculture dei grandi maestri del passato, è stata una esperienza avvincente ed affascinante, che ha trovato il punto di partenza nella scelta dell'opera scultorea e delle inquadrature più interessanti, che hanno dato vita, di volta in volta, ad un nuovo protagonista del quadro, ciascuno dominato da una propria forza, carattere e da una rinnovata creatività.
Così dieci opere sono state interpretate all'interno di dieci tele (100 x 70 cm) dominate dal colore rosso, filo conduttore dei dipinti, che modella il volume dei corpi e ne esalta le forme con una specifica gestualità.
Seppur caratterizzate dalla stessa tematica e dagli stessi colori, ogni opera è differente dalle altre, ognuna carica di una propria vitalità e carattere interiore, che al di là del soggetto rappresentato, lasciano percepire la forza e l'estro creativo di chi l'ha dipinta.
Un segno rosso di un gesto violento, dolce, dinamico, esalta le forme dei corpi, mettendo in evidenza il virtuosismo tecnico e la forza dell'autore. Il fascino di queste opere manifestano come l'artista oltre all'amore per l'arte, per il corpo umano, per la luce sia attratto dall'anima di una scultura e dai suoi sentimenti più profondi.
Tutto ciò traspare da ciascuna opera rappresentata, da ogni dettaglio studiato, dall'intensità dei toni e della tecnica utilizzata (acrilico) che ne esalta i movimenti, i volumi, lo sfondo. Questo significa per Luigi di Credico fondere pittura e scultura in una nuova opera d'arte, in cui mescola le sue sensazioni con quelle dell'opera scultorea.
BIO
Luigi Di Credico dopo aver frequentato il Liceo Artistico nel Molise a Termoli, si trasferisce per i suoi studi universitari a Napoli, dove frequenta l'Accademia delle Belli Arti e, successivamente lavora con l’utilizzo di nuove tecnologie nei diversi ambiti della comunicazione visiva, realizzando per importanti Clienti (RAI, Alenia, Mediaset e Città della Scienza) virtual set, spot pubblicitari, sigle televisive. La passione ed il forte interesse per l'arte, lo portano ad abilitarsi all’insegnamento di “Storia dell’Arte” ed “Arte e Immagine”. Si trasferisce a Roma dove attualmente vive, alternando all’insegnamento, l’attività di consulente nell’ambito della comunicazione visiva.
