SOLAPOESIA

Incontri e readings con poeti contemporanei d'eccellenza
Comune di Longiano - Fondazione “Tito Balestra” - Longiano (FC)

Mercoledì 21 marzo
Giornata Mondiale della Poesia

Teatro Petrella
dalle ore 20 - open end
Non Stop / Poesia in festa
Roberta Bertozzi / Carolina Carlone / Claudio Castellani / Tiziana Cera / Rosana Crispim de Costa / Gianfranco Lauretano / Giovanni
Nadiani / Fabio Orrico / Sante Pedrelli / Alessandro Ramberti / Domenico Settevendemie / Vanessa Sorrentino / Paolo Vachino / letture di poesia
Stefano Colangelo / presenta dieci anni del Premio di Poesia di Miramare
Gianluca Costantini / Vorrei incontrarti proiezione in 90 tavole del racconto a fumetti
Vittorio d’Augusta / segni di pittura
Loretta Fariselli danza / Stefano Fariselli sassofono
Paolo Fantini clarinetto / Marco Ferretti violoncello / Alessandro
Maffei pianoforte / musiche di Brahms e Zemlinsky
Marco Mantovani elettronica / Giuseppe Righini voce / Dormiveglia
piccolo viaggio sghembo attraverso le parole, le canzoni, i gesti, di Marta e del suo addormentarsi. Tratto dalla piéce teatrale «Ninna Landa».
Degustazioni a cura della Strada dei vini e dei sapori di Forlì-Cesena
serata in collaborazione con:
Artincanti / Calligraphie / Istituto Musicale Pareggiato «G.

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Giovedì 22 marzo

Castello Malatestiano
ore 17
Visioni d’autore
Due video di Filippo Carli:
Passeggiate Romane con Valentino Zeichen
Sopralluoghi con Valerio Magrelli
Per gentile concessione dell’Editore Fazi.

Teatro Petrella
ore 21
Valentino Zeichen
serata di poesia

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Venerdì 23 marzo

Castello Malatestiano
ore 17
Omaggio a Tito Balestra
letture brevi
Incontro con la piccola editoria
FuoriFormato delle Lettere con Andrea Cortellessa, Laura Pugno e Sara Ventroni / videoproiezioni di Elio Mazzacane / Illustorie delle edizioni Fernandel e il progetto inguine.net con Gianluca Costantini /
ZONA con Piero Cademartori e Silvia Tessitore / Fara con Alessandro Ramberti / Eks&Tra scritture migranti con Rosa Crispim de Costa Stefano Colangelo / coordinatore / critico letterario Andrea Cortellessa <> Valentino Zeichen

Teatro Petrella
ore 21
Jolanda Insana
serata di poesia

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Sabato 24 marzo

Castello Malatestiano
ore 17
Andrea Cortellessa <> Jolanda Insana
attraverso le parole / conversazione sulla poesia

Teatro Petrella
ore 21
Valerio Magrelli
serata di poesia

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Domenica 25 marzo

Castello Malatestiano
ore 10
Andrea Cortellessa <> Valerio Magrelli
attraverso le parole / conversazione sulla poesia

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Penso, a volte, che solitudine sia quello stare degli astri al Sole, in movimento che è tensione e resa, e che in quello stare si svolge, rivolge, capovolge, la gravità dei corpi che contiene, per l’appunto, peso e leggerezza. Una solitudine così non può che misurarsi con il suo opposto apparente: quella moltitudine che oggi più che mai ci chiede di abitare banlieue poetiche e impellenti cittadinanze.
Eppure è da stranieri che si sta nel mondo, poiché ogni cosa è in transito e ciò che appare è, per l’appunto, apparente. Nell’ipotesi di uno sguardo che sia anche visione, sono poi lingue minori e altre, quelle della cura carnale, della medicina umana, della costruzione tecnica, dell’architettura dei corpi e degli spazi, delle condutture sotterranee e idrauliche, dell’economia e della statistica, che ci suggeriscono parole per designare nature vicine tra loro diverse.
Questa è la condotta poetica che vogliamo immaginare: luogo e comportamento, un abitato di solitudini, uno statuto di cittadinanza, tracciato e reticolo, canale, circonferenza. Il viandante, il flaneur, lo straniero abitano la natura e il passo di tre poeti alti che inaugurano con la loro condotta poetica le giornate di sola poesia . Zeichen, Insana, Magrelli, sono i protagonisti di serate che li vedono soli sul palco, disporsi ad essere voce, corpo e parola: sola poesia nella nuda scena. Andrea Cortellessa accompagnerà poi, nelle regioni del loro poetare, i tre poeti, uno ad uno. Uno ad uno li ringrazio tutti, gli ospiti dal 21 al 25 marzo, autori, editori, curatori,per la loro partecipazione lieve e garbata.
Tutto questo ha un inizio, che per me è Vienna, Berlino, Bachmann, Benjamin, Cvetaeva, le volte e le maniere di quando la lingua si è fatta Europa, feroce e disuguale.
Passano ora da qui, dalla provincia-paese, la geografia e l’infanzia di luminose solitudini.
Isabella Bordoni

per scaricare il programma: http://www.ib-arts.org/SOLAPOESIA.pdf