Intervista a LAW&ORDER

(a cura di Nazario Graziano | ngdesign )

Ciao e benvenuti su D(R. Per iniziare ... domanda classica ... come nasce il progetto LAW&ORDER ?

Law&Order nasce dal nostro incontro in una serigrafia. Entrambi uniti dalla stessa passione per la stampa serigrafia e in particolare su t-shirts, abbiamo unito le forze in un progetto comune, poi divenuto, intorno al 2001, Law&Order.

Sul vostro Manifesto vi definite come una "realtà che nasce in alternativa al pensiero unificato". Illustrateci meglio questo fondamento.

In mezzo a tante marche, soprattutto di t-shirts, nate nell’ultimo biennio, cerchiamo di portare avanti un discorso un po’ più decentratro. Pensiamo alle grafiche e ai dettagli di Law&Order non contestualizzati al mercato ma al significato e al valore che vogliamo attribuire alla singola maglietta, cercando di scovare contraddizioni ed eccessi del mondo unificato in cui viviamo, e sottolinearli.

Una t-shirt che diviene dunque "pensiero". Modo di essere, di pensare,di mostrare a tutti la propria idea. Messaggio politico e sociale non più semplice capo d'abbigliamento. "Non circolazione del marchio, ma dei pensieri", come voi stessi dichiarate. Concetto difficile da mettere in pratica in un mercato che resta comunque legato a leggi di mercato dettate da multinazionali o peggio ancora da mass media e dalle tv di stato (vedi programmi televisivi di massa ... mi riferisco ai vari Grande Fratello, Costantino, Amici di Maria De Filippi, e compagnia cantante ...). Come vicollocate in questa logica di mercato e che difficoltà avete trovato (o state trovando) nel far girare i vostri "prodotti-penisero" ?

E’ dura…di solito andiamo noi nei negozi e descriviamo il nostro progetto e il valore diverso che la t-shirt può quindi assumere. Abbiamo dei prezzi bassi rispetto ad altri marchi, non certo per la scarsa qualità del prodotto, ma per una decisa scelta politica; il prezzo deve permettere a tutti di comprarsi una nostra maglietta e di portare in giro il messaggio che contiene, cerchiamo e scegliamo i nostri negozi e vendiamo su alcuni siti on line.
La vendita on line, direttamente dal nostro sito, aiuta la diffusione e il contatto diretto con l’acquirente e per questo è per ora il nostro canale di vendita preferito.

In un'epoca di ipertecnologismo sfrenato, voi come L&O, applicate un certo "ritorno alle origini". Una cura artigianale nella produzione e l'uso della serigrafia come semplificazione grafica, quasi a richiamare una certa street art , spesso legata anche a messaggi politici. Potete spiegarci da dove nasce questa "necessità" ....

Siamo in realtà ipertecnologici anche noi, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti di ricerca fonti e gestione di tutto il progetto. Anche il sito, per esempio, e la sua programmazione, sono frutto del nostro team di lavoro. La necessità di tornare alle origini per quanto concerne la stampa serigrafia e la grafica in generale è dettata principalmente dalla voglia di tagliare i tempi e legare molto la nostra produzione all’attualità; la serigrafia rende tutto questo semplice ed immediato. Inoltre siamo dei romantici, e ci piace ancora molto sporcarci le mani di inchiostro…

... mentre per quanto riguarda la realizzazione materiale e la consegna del prodotto finito. Come vi muovete?

Ancora una volta, gestiamo tutto internamente. La maggior parte delle maglie sono stampate da noi stessi, con le nostre stesse mani; le spedizioni per il sito vengono preparate internamente e i negozi serviti personalmente.

Chi c'è praticamente dietro al progetto L&O ? Chi crea, chi pensa, chi disegna ??? Circolo chiuso o progetto aperto a collaborazioni esterne?

Law&Order è un braccio di stockbridge.it, studio di grafica e comunicazione di Bologna. Pensiamo e creiamo le grafiche insieme, tutte sono frutto di un lungo confronto e riflessione. Siamo aperti a collaborazioni esterne anche se per ora ne abbiamo realizzate poche; comunque in futuro cercheremo l’apporto anche di altri, dobbiamo solo decidere in che modo e direzione…

Che rapporti avete con altre realtà "creative" italiane?

Ci sono rapporti di amicizia e lavoro con molte realtà italiane, da writers a band, da altri marchi a negozi; con moltissimi collaboriamo (disegnando o anche solamente curando la produzione) assiduamente. Siamo tranquilli, non ce la tiriamo, ascoltiamo e rispondiamo a tutti…

Progetti a breve e lunga scadenza?

Strutturare Law&Order al meglio per essere sempre più immediati ed efficenti nella produzione e consegna; stiamo lavorando proprio ora a nuove grafiche (e mettendo in giro un po’ di capi invernali) e alla produzione di alcuni poster stampati in serigrafia a tiratura limitata.

Bologna come punto di partenza. Un pensierino all'estero?

Lavoriamo già con l’estero, anche qui tramite amici o comunque conoscenze sul luogo. Così i nostri prodotti riescono oggi ad arrivare in Inghilterra, in altri paesi europei e negli Stati Uniti, culla dell’impero del nuovo ordine mondiale...